Consegna kit scuolaQualcuno di noi in Italia era curioso e perplesso sul come mai alcuni villaggi non avessero avuto il materiale scolastico, la risposta l’ho trovata io oggi!
Siamo partiti all’alba quando il sole iniziava a pennellare la catena himalayana con i colori dell’aurora, con un camion carico di materiale scolastico vario tra cui anche divise per maschi e femmine. L’obiettivo era raggiungere gli ultimi villaggi del distretto di Lalitpur ancora in attesa di ricevere il materiale promesso. Lasciato l’agglomerato di Thecho, dove le strade hanno sì le buche ma sono asfaltate, ci inerpichiamo su una strada sterrata larga poco più da lasciare lo spazio di un veicolo, piena di buche profonde, con lo strapiombo poco indicato per chi soffre di vertigini. Il cammino dura cinque ore, è un percorso che invitava ad un silenzio orante. Il terremoto ha causato numerosissime frane, i successivi monsoni hanno completato l’opera di distruzione e cancellazione di chilometri di quella che doveva essere stata una strada. La percorribilità è stata data poco prima delle feste del Dashain, fino all’ora si passava solo a piedi o con la moto. Il poco materiale che avevano ricevuto era stato portato dai sherpa! A mezzogiorno arriviamo al primo villaggio, non si può raggiungere la scuola, 117 alunni sono scesi dalla scuola a ritirare il materiale.Uniformi scolastiche
Fermi ai margini della strada si provano anche le divise, la scuola che frequentano si chiama Shree Thumkee Primary School.Proseguiamo e dopo dieci chilometri circa raggiungiamo la scuola Shree Narayani High con 400 alunni. Qui è stata costruita con il bambù una scuola provvisoria per circa 130 ragazzi dei villaggi nei quali le scuole sono crollate, percorrono due e anche tre ore di cammino per venire a scuola. Dopo altri quindici chilometri la strada finisce e troviamo anche l’ultima scuola con trecento studenti.Ci accolgono tutti alunni, insegnanti e abitanti con calore e cordialità. Completiamo la consegna e la distribuzione, sono le quattro, non abbiamo pranzato e ci aspettano altrettante ore di strada per il ritorno! Valeva la fatica per conoscere la situazione e provare la gratificazione del dono!

P.S.: Lungo la strada, circa 70 Km, c’erano molte ruspe ferme per mancanza di carburante!