Bambini_AshalayamIl 12 aprile si celebra la quarta giornata internazionale dei bambini di strada. È una ricorrenza piuttosto recente, istituita dal Consorzio per i Bambini di Strada (CSC), una rete internazionale che ha lo scopo di aiutare tutti questi bambini a vedere riconosciuti i propri diritti.
Questa giornata serve a ricordarci dell’esistenza di tante piccole vite che, spesso, vengono ignorate. Tanti bambini che vivono ai margini della società, abbandonati dalle istituzioni, costretti a vivere di stenti o a sopportare inimmaginabili condizioni di sfruttamento.
Nelle grandi città dell’India il fenomeno dei bambini di strada assume dimensioni allarmanti. Possono essere orfani, bambini scappati da situazioni familiari difficili o ancora bambini mandati in città dai loro stessi genitori, con la speranza di farli fuggire dalla povertà delle campagne. Speranza che, la maggior parte delle volte, vengono inevitabilmente disilluse.
Nella capitale indiana New Delhi Fratelli Dimenticati sostiene il centro Ashalayam, un istituto di accoglienza e riabilitazione dei bambini di strada, gestito dalla congregazione dei Salesiani. Il responsabile del centro, George Nadackal, attraverso una newsletter mensile ci tiene costantemente aggiornati sull’andamento delle attività, portandoci una preziosa testimonianza della grande importanza che le azioni di solidarietà possono avere per cambiare la vita a tanti bambini, restituendo loro la possibilità di vivere in modo dignitoso.
Il processo di riabilitazione è lungo e difficoltoso e richiede un costante impegno sia da parte degli operatori che dei bambini ospiti del centro. Nonostante questo, le notizie che riceviamo sono  incoraggianti, ci portano nuova speranza e ci fanno capire di stare camminando nella giusta direzione.
Ragazzo di AshalayamI bambini di Ashalayam hanno la possibilità di frequentare la scuola, riuscendo a raggiungere ottimi risultati. Il loro rendimento scolastico non è affatto inferiore rispetto a quello dei bambini “più fortunati”. Spesso, anzi, questi ex bambini di strada hanno una marcia in più: un grande entusiasmo e una fortissima motivazione, dovuti dal fatto di essere consapevoli della grande opportunità che viene loro concessa e dell’enorme importanza che quello che stanno facendo avrà per il loro futuro.
Da Ashalayam ci arrivano racconti di storie di successo: bambini di strada che hanno avuto la possibilità di studiare e formarsi professionalmente e che, una volta cresciuti, sono riusciti ad inserirsi nel mondo del lavoro e a cambiare la propria vita. Molti di loro, inoltre, diventano a loro volta operatori di Ashalayam, in modo da poter aiutare tanti altri bambini ad uscire dalla miseria.
Questi racconti ci dimostrano che i bambini di strada, spesso maltrattati e disprezzati, hanno invece le stesse capacità di tutti gli altri bambini. Hanno solo bisogno di qualcuno che dia loro fiducia e li aiuti a valorizzare le proprie qualità.

Grazie al Sostegno a Distanza, tutto questo può essere reso possibile.
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