bimbo Il 17 novembre viene celebrata la Giornata Internazionale per il Diritto allo Studio. Fratelli Dimenticati si batte da sempre perché tutti abbiano la possibilità di ricevere un’istruzione, anche le classi sociali più povere e le categorie più discriminate.
In India una di queste categorie è sicuramente quella dei disabili. In questo paese, infatti, essere un disabile significa, troppo spesso, trascorrere una vita portandosi addosso il peso del pregiudizio sociale e della diffidenza da parte delle altre persone, con il rischio di essere definitivamente emarginato dalla società. Per i bambini, questo significa anche avere meno possibilità rispetto ai coetanei di frequentare la scuola e di fare le stesse esperienze di crescita degli altri bambini. Si calcola che i bambini disabili, in India, hanno una possibilità fino a 5 volte inferiore rispetto agli altri di poter ricevere un’istruzione.
Questo dipende da diversi fattori. Prima di tutto la reticenza da parte degli stessi genitori, che possono considerare una perdita di tempo il fatto di mandare a scuola il proprio figlio disabile, pensando che, data la sua condizione, non sarà comunque in grado di imparare nulla. Questo vale in particolar modo per le famiglie molto povere, in cui i genitori sono a loro volta analfabeti e non comprendono la reale importanza dell’istruzione.
La maggior parte delle scuole, d’altra parte, non è effettivamente in grado di accogliere in maniera adeguata i bambini disabili, sia dal punto di vista strutturale sia per la carenza di insegnanti con una formazione adeguata (da un recente sondaggio è emerso che il 57% degli insegnanti non possiede alcun tipo di preparazione per dare lezioni a studenti disabili, e solo il 35,1% di loro ritiene di essere in grado di farlo).
Bambini di NandanagarNel villaggio di Nandanagar, situato nel Tripura, uno stato del Nord-Est dell’India, Fratelli Dimenticati contribuisce al mantenimento della Ferrando School, un istituto di accoglienza per bambini audiolesi. Grazie alle offerte dei benefattori, anche i bambini provenienti da famiglie molto povere possono ricevere cure mediche di qualità e usufruire di protesi e apparecchi acustici. I bambini possono inoltre frequentare lezioni scolastiche tenute da insegnanti con una formazione specifica per l’insegnamento ai disabili. Gli ottimi risultati ottenuti dagli alunni di questa scuola smentiscono clamorosamente lo stereotipo che vede i bambini disabili incapaci di apprendere e di sviluppare le proprie capacità.

Se vuoi contribuire anche tu a difendere il diritto allo studio dei bambini disabili in India, fai un’offerta per il progetto, indicando come causale “740 – Nandanagar”.

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